NUTRIZIONE CLINICA – CELLULITE

Cellulite : quali sono le cause e gli errori più comuni?

Dott.ssa Valeria Gatto, Biologa Nutrizionista

Tempo di lettura : 3 MINUTI e 34 SECONDI

PREMESSA

La cellulite, scientificamente chiamata PEFS (Panniculopatia Edemato fibro sclerotica), non è un processo di tipo infiammatorio, bensì cronico che può essere prevenuto, migliorato, ridotto, ma non ELIMINATO.

LOCALIZZAZIONE

 

La cellulite si trova prevalentemente sulle culotte de chaval, radice della coscia, glutei, regione anteriore del ginocchio.

GENESI

 

La cellulite ha una eziopatogenesi multifattoriale. Tutti i fattori convergono sui dispositivi endoarteriosi.

Nella rete vascolare sono presenti gli sfinteri precapillari.

In base alla concentrazione di ossigeno o di altre sostanze questi si aprono o si chiudono per regolare il flusso sanguigno.

Questi stessi dispositivi, ma diversi nella costituzione, si trovano anche all’altezza del tessuto adiposo e sono formati da miociti, ossia cellule muscolari.

In virtù di una serie di stimoli congeniti o acquisiti, questi dispositivi si possono CONNETTIVIZZARE cioè il tessuto viene parzialmente sostituito da connettivo e questo fa sì che l’apertura e la chiusura ritmica in base alle necessità, non ci sia più.

Le valvole iniziano a non funzionare bene.

Ció crea STASI EMATICA, quindi arrivano meno nutrienti, i cataboliti acidi prodotti dalle cellule ristagnano e si crea un ambiente acido dannoso per le membrane degli adipociti che dunque perdono la propria permeabilità selettiva.

Cosicché goccioline di trigliceridi si spostano negli interstizi, dove vengono riconosciute subito come corpi estranei e innescano una risposta difensiva da parte dell’organismo, che agisce in maniera tale da isolarle.

Così iniziano ad essere iperprodotte fibre reticolari che poi, ispessendosi, si trasformano in fibre collagene che circoscrivono queste goccioline lipidiche, formando i micronoduli.

Quando più micronoduli poi convergono fra di loro, si formano i macronoduli.

Una volta che la citoarchitettonica è cambiata, non si può più modificare.

I macronoduli non possono essere eliminati.

Ma cosa crea il danno sul microcircolo, ossia sugli sfinteri precapillari?

fattori razziali (nella donna di razza bianca è molto più diffusa la cellulite)

Sesso ( circa l’82% delle donne hanno la cellulite )

Familiarità

Alterazioni ormonali (aumento di estrogeni e di insulina sono responsabili dell’aumento di peso e della cellulite)

Fattori alimentari (soprattutto zuccheri in eccesso)

Disbiosi intestinale

Intolleranze alimentari

Gravidanza o sindrome premestruale (a causa dell’incremento degli estrogeni)

Nei casi di accentuato habitus ginoide, ossia laddove il diametro bisacromiale è molto minore del diametro trocanterico, non siamo sempre di fronte a CELLULITE.

Infatti ció potrebbe essere dovuto:

1. alla costituzione ossea: ció che si può fare in questi casi è la RIARMONIZZAZIONE DEL CORPO: ossia vado ad aumentare la parte superiore del corpo in modo che sia più proporzionata con quella inferiore.

2. Alla IPOTONIA MUSCOLARE: in questi casi non bisogna ridurre cellulite o grasso ma ricostruire i muscoli. Quindi dobbiamo fare un programma dietologico specifico per la ricostruzione muscolare.

3. Alla ADIPOSITÀ LOCALIZZATA.

CI SONO VARI TIPI DI CELLULITE:

 

dura e compatta (è edematosa, caratteristica delle donne sportive con buona massa muscolare che nasconde la cellulite)

Bozzò laterale

diffusa a fascia

Postero laterale

Caduta del gluteo (in questo caso bisogna capire se si tratta di cellulite o di ipotrofia muscolare)

TERAPIA

 

 Corretto piano alimentare: giusta dose di proteine, senza esagerare, senza eccesso di zuccheri.

Elettroporazione

Terapia a basso residuo (acqua non gassata)

Correzione della postura

Attività fisica (40 minuti di camminata al giorno per 5 giorni a settimana) che serve per aumentare la massa metabolicamente attiva dove 1 kg di muscolo consuma circa 30 kkal al minuto ed un kg di grasso 3 kkcal.

Al terzo e quarto stadio (quando si son formati i micronoduli e i macronoduli) si potrebbe aggiungere la CAVITAZIONE.

Quali sono gli errori più comuni che influiscono sull’adiposità localizzata e sulla cellulite?

 

Dieta fai da te fortemente ipocalorica (perché si pensa che perdendo peso si migliori la silhouette corporea): è esattamente il contrario.

Perdendo peso peggioro la silhouette perché i depositi della parte inferiore aumentano mentre la parte superiore si riduce ancora di più.

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